Rapporto di attività 2004

L’’anno 2004 è stato un anno di attività relativamente tranquilla a livello di “terreno”, ma di grande fermento per quanto riguarda la pianificazione futura, in particolare quella del mese di gennaio 2005. Infatti dal 27 al 29 gennaio 2005, al Palazzo dei Congressi di Lugano, si terrà la “Biennale di fotografia subacquea”, alla quale la nostra associazione partecipa per la seconda volta quale espositore. La seconda metà del 2004 è stata dedicata dal Comitato alla pianificazione ed alla realizzazione dello stand espositivo che all’ASFOPUCE viene messo a disposizione gratuitamente e che ci permetterà di renderci visibili e farci pubblicità, trovando nuovi membri e nuove sponsorizzazioni per le nostre attività, oltre naturalmente a sensibilizzare il pubblico al rispetto dell’’ecosistema lacustre. Il progetto che stiamo realizzando dovrebbe essere particolarmente interessante e riuscire ad interessare i visitatori della manifestazione.

Il 2004 è comunque stato caratterizzato da due azioni di recuperato di rifiuti sommersi, entrambe hanno ottenuto l’attenzione degli organi d’informazione. La prima è stata una novità per la nostra associazione: si è infatti trattato della giornata di recupero dei rifiuti dedicata ai singoli club ed associazioni attive sul Ceresio. La prima giornata è stata organizzata il 20 luglio dal Diving Center Bolle Blu di Lugano, che ha invitato i propri affiliati a partecipare, mentre l’ASFOPUCE ha provveduto alla logistica (barca, argano e smaltimento dei rifiuti recuperati). Questa giornata è stata molto positiva, con il recupero (tra le altre cose) di ben sei batterie d’automobili ed un computer portatile. Ci auguriamo che altre società seguano l’esempio del centro Bolle Blu.

Il 19 settembre si è poi svolta l’annuale giornata di recupero dei rifiuti, aperta questa volta a tutti i subacquei volenterosi che hanno voluto aderire alla manifestazione. Anche questa giornata è stata decisamente proficua ed ha avuto un buon successo di partecipanti attivi e di spettatori. In collaborazione con la Città di Lugano (come l’anno scorso) e nuovamente grazie al sussidio comunale, abbiamo riproposto l’azione presso la Rivetta Tell, dove sei anni fa già si era provveduto ad una pulizia. Abbiamo potuto appurare che il rispetto ambientale non è purtroppo ancora entrato nei costumi della popolazione. Infatti, malgrado – per fortuna – non vi fossero rifiuti particolarmente pericolosi per l’ecosistema lacustre, abbiamo comunque recuperato grandi quantità di vetro, lattine di alluminio, bicchieri e bottiglie di plastica, oltre a qualche batteria che i passanti hanno reputato essere più facile buttare nel lago piuttosto che nei cestini dell’immondizia e negli appositi contenitori per le batterie usate. Tutto il materiale riciclabile (diverse decine di chilogrammi tra vetro, alluminio, PET e batterie) è stato portato nei centri di raccolta differenziata per lo smaltimento. Una curiosità: tra le altre cose è stato recuperato anche un orologio da polso, sul quale erano registrati dei numeri di telefono che ci hanno permesso di rintracciarne il proprietario, una ragazza di San Gallo, e di restituire così l’orologio a chi l’aveva perso.

Per terminare, a livello finanziario, va segnalata una generosa donazione di fr. 15’000.- da parte di un’anziana signora che desidera rimanere anonima. Questo importante contributo ci permetterà di svolgere al meglio le nostre attività nei prossimi anni.